Dimagrire con le spezie

Le spezie, lo abbiamo già detto, hanno moltissime proprietà benefiche per il nostro organismo. Ma c’è ancora di più: hanno proprietà dimagranti. Per migliaia di anni sono state usate nella medicina tradizionale, solo sulla base dell’esperienza. Oggi numerosi studi confermano le loro virtù terapeutiche.

In generale il loro uso permette di ridurre la quantità di sale e di dado. Infatti gli aromi delle spezie rendono il cibo più saporito e la necessità di sale diminuisce. Inoltre quando si usa meno sale tutti gli aromi delle spezie ne risultano enfatizzati.

La maggior parte di erbe e spezie è poco calorica, da 4 a 7 calorie in un cucchiaio. Sentitevi liberi di usarle in abbondanza, se siete a dieta. Alcune spezie sono termogeniche e sono preziose per aumentare il metabolismo.

Cannella. Aiuta il metabolismo, regola gli zuccheri nel sangue, riducendo i picchi di insulina tra un pranzo e l’altro. Uno studio- pubblicato lo scorso anno, su International Journal of Preventive Medicine– conferma che un consumo di cannella di 3 gr al giorno migliora tutti gli indicatori glicemici. Un altro studio su Diabetes Care, ha dimostrato che mezzo cucchiaio da tè al giorno migliora di venti volte il metabolismo dello zucchero, aumentando la risposta di fegato e muscoli all’insulina e, quindi, contribuisce alla perdita di peso. E’ una delle migliori spezie sia per dimagrire sia per la sua attività antidiabetica.

Cardamomo, dolce e speziato accende il metabolismo. Mentre addolcisce tè e dessert, aiuta a bruciare i grassi in maniera più efficiente. E’ una spezia termogenica e nella medicina ayurvedica, che per curare tende sempre a riequilibrare l’organismo, è considerata la spezia più adatta per un buona digestione e per un metabolismo efficiente.

Curcuma. Così popolare in India, è una sorgente meravigliosa di beta carotene, un potente antiossidante. Studi scientifici hanno rilevato come l’assunzione della curcumina, la principale componente della curcuma, possa contrastare l’eccessivo accumulo di grassi nei tessuti adiposi. Essa aumenta l’espressione di enzimi coinvolti nelle reazioni di ossidazione dei grassi, stimola la produzione della bile nel fegato e l’escrezione della bile attraverso la cistifellea, migliorando la ripartizione dei grassi alimentari. In questo modo si avrà un metabolismo accellerato dei grassi e quindi, un aiuto nel controllo del peso corporeo.

Finocchio. E’ un diuretico e un vero spezzafame. Lo sapevano bene i Puritani, nell’XI secolo, che portavano in tasca un po’ di semi da masticare, durante le lunghe cerimonie religiose, per contrastare la fame. Non vi sono studi scientifici che dimostrino proprietà temogeniche, ma l’attività diuretica sicuramente contribuisce a eliminare le tossine e a ridurre la ritenzione idrica.

Pepe nero. Contiene la piperina, il principio attivo che conferisce al pepe il sapore piccante, che ha proprietà peptiche e termogeniche. Inibisce la formazione dei gas intestinali che generano la sensazione di gonfiore e aiuta a bruciare le calorie.

Zenzero. Così ricco di aromi, ha notevoli proprietà antiinfiammatorie, un effetto stimolante sull’intestino e proprietà depurative. Un recente studio pubblicato su Metabolism, lo scorso anno, ha dimostrato che il consumo di zenzero aumenta l’effetto termico dei cibi e promuove un senso di sazietà. E si ritiene che esso sia in grado di contribuire alla riduzione di cellulite, gonfiori e ristagni.

Peperoncino. Ha molto di più da offrire che non la piccantezza. Non solo incendia la lingua, ma anche il metabolismo, facendone una delle spezie più utili per dimagrire. La capsaicina, il principio attivo che lo rende piccante, aumenta il calore del corpo e il consumo di ossigeno fino a 20 minuti dopo il pasto. Inoltre ha un’attività antifame.