Quando andate a comprare il pesce fatelo filettare e pulire dal pescivendolo, e fatevi dare le lische e le teste. Vi serviranno per preparare un brodo saporito in cui cuocere i filetti.
Prima di tutto pulite e tagliate le verdure a cubetti e una delle due carote a rondelle. Poi mettete le lische e le teste dei pesci in una pentola, versate due litri di acqua fredda, unite le verdure per il brodo, la paprica, lo zucchero e il pepe. Portate a bollore e lasciate sobbollire per 30’.
Raccogliete le rondelle di carota con una schiumaiola e mettetele da parte, quidi filtrate il brodo.
Mettete nel mixer i filetti di pesce con il pane grattato, la farina di mandorle, le cipolle, le uova, il sale e il pepe frullate sino ad ottenenere un composto sodo. A questo punto preparate delle polpette di media grandezza e cuocetele nel brodo caldo per 30’.
Raccogliete delicatamente le polpette con la schiumarola, mettetele in una pirofila da portare in tavola e sopra di ognuna appoggiate una rondella di carota. Filtrate il brodo e mettetelo in frigo, così che si solidifichi un pochino, diventando gelatinoso. Se avete fretta, aggiungete dell’agar agar per solidificare il brodo e versatelo sulle polpette prima che gelifichi, senza coprirle del tutto. Conservate in frigor fino al momento di servire.
Il gefilte fish (polpettine di pesce) è un piatto tipico della cucina ebraica aschenazita, che è servito per Pesach (la Pasqua ebraica) poichè aiuta a rispettare una delle 39 azioni proibite del giorno festivo: separare la carne del pesce dalla lisca. Nei Paesi dell’Est lo servono con abbondante zucchero o con salsa di rafano. Se volete saperne di più sulla cucina di Pasqua leggete qui.