Lassi

Il lassi è una bevanda lattea e rinfrescante, molto diffusa nel subcontinenete indiano e originaria dello Stato del Punjab. Latte cagliato e allungato con l’acqua veniva dato da bere ai contadini per mantenerli idratati nelle lunghe giornate di calura estiva.  Molto antica sembra risalire al 1000 a.C. e secondo la medicina ayurvedica ha un effetto calmante e riequilibrante sullo spirito, ma anche molte proprietà curative per la presenza di microrganismi (probiotici) che contiene lo yogurt  e che già 1000 anni fa erano riconosciuti come salutari.
Ci sono due versioni di lassi: una salata che prevede yogurt, acqua, sale e spezie, di solito cumino, che accentua la proprietà dissetante di questa bevanda ed è comune in India, Punjab e Pakistan; l’altra dolce: una base di yogurt, acqua, zucchero e frutta. Viene bevuto a tavola per rinfrescare il palato infiammato dalle pietanze molto piccanti, poichè come si sa il latte e lo yogurt sono sostanze utili per spegnere il fuoco acceso dal peperoncino.
Il lassi pur essendo una bevanda viene spesso guarnito con cardamono, anacardi, mandorle, pistacchi, e altro. Per questo viene sempre servito con un cucchiaio in modo da poter prima consumare la guarnizione e poi dissetarsi con la bevanda, spesso è così nutriente che viene considerato un pasto completo.
Si consuma lentamente da solo a piccoli sorsi, o con biscotti ma anche con snack e piatti salati.
Qui abbiamo indicato alcune ricette tradizionali, ma come sempre accade in India, esistono numerosissime versioni, a seconda della zona e dei gusti. Voi potete a vostra volta sperimentare secondo il vostro gusto aggiungendo spezie e frutta.

Chaati ki lassi. O anche chiamato chaas è diverso dagli altri  lassi poichè al posto dello yogurt si usa il siero, la parte che si separa quando dalla panna si fa il burro.  Ha una consistenza meno cremosa e viene servito con cumino, sale e pepe nero. E’ un ottimo digestivo ed è molto diffuso nel Gujarat e nel Rajastan.

Namkeen lassi. Letteralmente vuol dire lassi salato. Per 4 persone mischiate 1 l di yogurt intero, 750 cc di latte, 250 cc di ghiaccio, 1/2 cucchiaino di pepe nero, 1 cucchiaio di cumino tostato in polvere, un pizzico di sale. Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore e frullate sino ad ottenere un composto schiumoso in cui il ghiaccio è quasi totalmente tritato.

Masala lassi . E’ anche questo salato e in India viene bevuto da grandi e piccini a qualsiasi ora del giorno. Frullare insieme: 750 cc di yogurt intero, 250 cc di acqua, 250 di ghiaccio tritato, 1 peperoncino verde fresco tagliato molto fine, 1/2 cucchiaino di pepe nero, 1/2 cucchiaio di cumino tostato e macinato, 1 cucchiaio di zenzero grattugiato, peperoncino in polvere, 1/2 cucchiaino di sale nero,  10-12 foglie di menta. decorare con una presa di cumino in semi e foglie di menta o coriandolo.

Mango lassi. Questo è dolce e diffusissimo ormai non solo in India ma anche negli USA. E’ mango frullato aggiunto a yogurt, acqua , zucchero e semi di vaniglia.  Vedi la nostra ricetta.

Mithi lassi. Questa versione dolce è caratterizzata dall’acqua di rose. Per 2 persone frullate 1/2 l di yogurt bianco, 1/2 l di acqua ghiacciata,  1/4 di cucchiaino di cardamomo macinato, 2 cucchiai di zucchero, poche gocce di acqua di rose. Se volete aggiungete del ghiaccio.

Lassi allo zafferano. Cardamomo e zafferano speziano e colorano questo lassi dolce. Vedi la nostra ricetta.

Lassi all’ananas. Per 2 persone frullate 50 g di ananas tritato, 1/3 di cucchiaio di anice stellato, 1 pizzico di chiodi di garofano, 1 cucchiaio di miele o 2 cucchiai di zucchero, 1/4 di litro di yogurt e mezzo litro d’acqua.

Lassi alla banana. Per 2 persone frullate 1 banana matura e schiacciata, 350 g di yogurt, 2 cucchiaini di zenzero fresco grattuggiato, 1/4 di cucchiaino di vaniglia, 1 pizzico di cardamomo, 750 g di acqua. Addolcite con miele o zucchero o sciroppo d’acero secondo il gusto

Infine c’è anche una versione più….spirituale diffusa nelle cerimonie indù, il bhang lassi nel quale uno degli ingredienti è il bhang, un liquido estratto dalla cannabis. Viene venduto soprattutto durante l’Holi- una festa di primavera indù, anche conosciuta come festa dei colori, che vuole ricordare la vittoria del bene sul male- e viene bevuto insieme al pakora, una pastella fritta di ceci contenente anch’essa il bhang.