Pongal è la festa che il popolo Tamil- distribuito in India nel Tamil Nadu, nel territorio di Pondicherry e in Sri Lanka- celebra, a metà gennaio, il giorno del solstizio d’inverno.
La festa segna l’inizio del percorso a nord del Sole dalla sua estremità meridionale, un movimento tradizionalmente chiamato Uttarayana e coincide conla festa celebrata in tutta l’India in onore del raccolto invernale. Inoltre coincide con l’inizio del mese Thai che per gli indiani ha un significato di rinascita. Vi è un detto popolare che dice: “l’inizio del mese Thai apre le porte a nuove opportunità”.
Il termine Pongal in Tamil significa “bollire”, infatti, per celebrare questa festa si fa bollire il primo riso della stagione consacrato al sole. La gente si alza presto al mattino, indossa gli abiti migliori e si reca al tempio per la preghiera. Poi tutti si ritrovano per le strade per bollire il riso. Ovunque si diffonde l’aroma del ghee, degli anacardi fritti, del cardamomo e delle mandorle, gli ingredienti del Chakkara Pongal, un riso dolce aromatico.
La pentola di terracotta o d’acciaio in cui si cuoce il riso è decorata con pezzi di zenzero, curcuma, banana e canna da zucchero. Mentre il riso cuoce, la gente grida e canta “Pongolo Pongal, Pongolo Pongal”. E tutti si scambiano gli auguri ballando e cantando.
La ricetta di Chakkara Pongal prevede di arrostire del riso e delle lenticchie gialle. Aggiungere dell’acqua e proseguire fino a metà cottura. Poi aggiungere del latte di cocco. Quando il riso è quasi cotto aggiungere dello sciroppo, preparato facendo bollire dello zucchero di canna con acqua, e del cardamomo verde in polvere. Mischiare bene e togliere dal fuoco. Mettere del ghee in una pentola, lasciarlo sciogliere e aggiungere gli anacardi, le mandorle e l’uvetta sultanina e far soffriggere fino a che sono ben tostati. Aggiungerli al riso e riscaldare finchè è bollente.