Diwali è una grande festività indiana che si svolge tutti gli anni tra ottobre e novembre e, secondo il calendario lunare indù, si tiene dal 14° giorno della metà oscura di Aashwayuja al 2° giorno della metà luminosa di Kaartik. La festa arriva quando solitamente la stagione dei monsoni finisce e il clima è calmo e mite ed è per gli indù l’inizio del nuovo anno.
Diwali (che in indù significa fila di luci) è un festa spettacolare in tutta l’India e, sebbene sia prevalentemente un festival indù, altre religioni come sikh e giainisti celebrano nello stesso periodo dei festival simili. È anche ampiamente celebrato dagli indiani di tutto il mondo ed è una festa ufficiale anche a Fiji, Guyana, Malesia, Singapore, Myanmar, Mauritius, Sri Lanka, Nepal, Trinidad, Giamaica.
Diwali, la festa delle luci, commemora Laksmi, la dea della fortuna, della ricchezza e della generosità. Inoltre celebra il trionfo del bene sul male. Ci sono molte leggende diverse sull’origine di questa festa e parlano di diverse divinità e figure mitiche, ma tutte concordano su un punto: la notte in cui accaddero i fatti raccontati era buia e senza luna e tutta la popolazione mise alle finestre delle lampade a olio per illuminare il ritorno dei loro eroi. E ancora oggi durante Diwali si accendono luci in tutta i Paesi che la festeggiano.
La festa dura ben cinque giorni e prima dei festeggiamenti, le case vengono pulite e vengono posti fiori freschi tutt’intorno per abbellire la casa. All’ingresso della casa viene disegnato un rangoli. I Rangoli sono disegni intricati disegnati con una miscela di farina di riso, acqua e spezie per colorare. Sono creati per tutte le occasioni speciali, ma durante il Diwali sono pieni di colori vivaci. Una lampada a olio è posta su ogni davanzale e su ogni gradino delle scale esterne per illuminare le notti. Lungo i fiumi galleggiano piccole barche con candele accese sull’acqua. E dappertutto ci sono fuochi d’artificio, che durano anche ore per scacciare gli spiriti maligni della notte.
Il primo giorno del festival è dedicato a cucinare e prevede una colazione a base di dolci e una cena con quattordici piatti diversi. Amici e familiari si scambiano visite e portano doni. Il secondo giorno dei festeggiamenti è in genere il grande giorno dell’acquisto e della condivisione di dolci. Una delle particolarità di Diwali è che a differenza di altre festività indù, non si tiene un digiuno. Anzi Diwali è anche una festa del cibo e dei dolci in particolare. Infatti tutti visitano amici e parenti in questo giorno e portano con sé dolci come regali. Alcuni invieranno biglietti a persone care con cui non possono festeggiare di persona e spesso allegheranno una scatola di dolci.
Il terzo giorno della festa è in genere dedicato alle visite agli anziani, alle preghiere, ai fuochi d’artificio e a feste con la famiglia. È anche il momento in cui le persone indossano abiti nuovi. I festeggiamenti continuano nei due giorni successivi. Il quarto giorno è dedicato alla celebrazione del legame tra marito e moglie e il quinto giorno ai legami tra fratello e sorella.