01. Dal neolitico ai faraoni
Spezie, fragranze ed erbe aromatiche fanno parte della storia dell’uomo. Già in epoca neolitica venivano aggiunte ai cibi che cuocevano sia per preservarli che per insaporirli. Le radici, gli steli e le foglie aumentavano l’appetito e miglioravano il gusto della cucina assai frugale. Sali e ...
02. Dai Nabatei ai Romani
I Nabatei, un popolo nomade di commercianti del nord dell’Arabia, erano grandi viaggiatori e furono loro ad aprire la prima strada carovaniera, la Via dell’Incenso, circa otto secoli a.C. Con lunghe colonne di cammelli e asini, attraversavano in lungo e in largo l’Arabia, arrivando fino in ...
03. Dalla caduta dell’Impero romano alle crociate
Con la caduta dell’Impero romano e l’avvento dei secoli bui delle invasioni barbariche, l’Occidente si impoverì e i commerci internazionali si ridussero; il flusso di merci verso l’Europa cessò per centinaia di anni. Solo i monasteri e pochi nobili poterono continuare a utilizzare le ...
04. I grandi navigatori
Nella società medievale, le spezie divennero uno strumento per dimostrare la propria ricchezza e il proprio potere. I banchetti erano ricchi di portate coloratisssime e profumatissime a discapito del vero sapore dei cibi: colori caldi d’inverno con l’uso smodato di zafferano, cannella e ...
05. Il monopolio delle Compagnie delle Indie
Nel quindicesimo secolo Spagna e Portogallo si erano divisi le terre d’Oriente e mantenevano il monopolio del commercio delle spezie, scoraggiando qualsiasi tentativo di olandesi, francesi e inglesi di viaggiare verso le Indie. Questo sottile equilibrio si ruppe quando nel 1580 la Spagna sottom...
06. Declino e rinascita delle spezie
Alla fine del diciassettesimo secolo incominciarono ad arrivare in Europa mercanzie sino a quel momento mai viste: zucchero, cacao, caffè e tabacco polarizzarono ovunque l’attenzione e la curiosità. Proprio quando l’apertura dei commerci stava provocando un abbassamento dei prezzi delle ...