Luca Trevisan, è un cuoco famoso, esperto di spezie e Andreas Dürren-Fischer è un celebre restauratore di quadri fiamminghi: un incontro fortuito cambierà il loro destino. Luca e Andreas appartengono a due mondi diversi, l’arte e la cucina. Essi hanno due caratteri opposti: tanto timido e impacciato il primo, quanto sicuro di sé e mondano il secondo. A Luca sembra arrivato il momento di dare una svolta alla propria carriera e l’invito del restauratore a seguirlo in un breve giro d’incontri professionali in Germania è l’occasione di trovare nuovi clienti e abbandonare il ristorante di provincia che gli garantisce una vita tranquilla, ma che lo costringe anche a sacrificare le sue più alte ambizioni.
In viaggio con Andreas fra le foreste della Germania e dell’Austria, Luca verrà trascinato in un gorgo che minaccia di distruggere ogni sua certezza obbligandolo a compiere scelte atroci. Unico appiglio per mantenere la lucidità, il diario dove da anni annota osservazioni sulle spezie e sulla preparazione delle ricette.
In tutto il libro, il fascino dell’arte si mescola ai profumi delle spezie e alle prelibatezze dell’alta cucina e Massimo Donati, con grande abilità, ci proietta in un mondo di segreti inconfessabili dando forma a psicologie inquietanti offrendoci uno sguardo disincantato sulle profondità oscure dell’animo umano.
Diario di spezie – Massimo Donati
Ed. Mondadori